Giorgio De Chirico a Conegliano

Viaggia con noi! questa volta vi porteremo a Conegliano dove, oltre a conoscere una citta magnifica, avrai l’opportunità di visitare la grande rassegna dedicata alla Metafisica ed al maestro italiano Giorgio De Chirico;

Palazzo Sarcinelli a Conegliano, in provincia di Treviso, ospita la grande mostra

Giorgio de Chirico: Metafisica continua

un’occasione unica per ammirare i capolavori di uno dei maestri indiscussi della pittura europea del Novecento. Il percorso espositivo analizza lo sviluppo dello stile e della poetica del pittore, focalizzandosi sulle sue “invenzioni” iconografiche e sulla sua capacità di far convivere i riferimenti all’antichità classica con lo stile pittorico modernista del Novecento. Attraverso le 71 opere esposte, la mostra includerà un’importante selezione dei principali soggetti di de Chirico, tra cui i Manichini senza volto e i Trovatori, le Piazze d’Italia e le Torri. Particolare attenzione sarà rivolta alla stagione neometafisica (1965-1978 ca.) – di cui La Fondazione de Chirico possiede la più importante e completa collezione al mondo – in cui l’artista torna a elaborare i temi che popolavano le opere del primo periodo metafisico. Oltre a presentare i motivi più noti, i prestiti selezionati metteranno in evidenza la gamma di tecniche in cui si è cimentato il maestro: pittura, disegno, acquerello, scultura e litografia.

Giorgio de Chirico è stato un pittore e scultore italiano, nato il 10 luglio 1888 ad Volos, in Grecia, e morto il 20 novembre 1978 a Roma. È considerato uno dei precursori del surrealismo e una delle figure più influenti nell’arte del XX secolo.

De Chirico è famoso per la sua creazione di un genere pittorico chiamato “metafisica”. Nei suoi dipinti metafisici, De Chirico rappresentava paesaggi urbani e oggetti comuni in modo enigmatico e onirico, spesso caratterizzati dalla presenza di oggetti dislocati o inattesi come statue classiche, treni, manichini e architetture classiche. Questi elementi surreali conferivano alle sue opere un senso di mistero, isolamento e angoscia.

Le opere metafisiche di De Chirico hanno avuto un impatto significativo su artisti successivi come Salvador Dalí, René Magritte e Max Ernst. Il suo lavoro è stato cruciale nel rinnovamento dell’arte contemporanea, aprendo la strada a nuove forme di espressione e influenzando il movimento surrealista.

Dopo il periodo metafisico, De Chirico ha sviluppato uno stile diverso, caratterizzato da figure più classiche e un maggiore uso del colore. In questo periodo, ha esplorato i temi del mito greco e della classicità, creando opere che richiamano l’arte antica.

Oltre alla pittura, De Chirico ha anche lavorato come scultore, creando opere che esplorano lo stesso senso di mistero e ambiguità che caratterizzano la sua pittura.

Nonostante il suo grande successo artistico, De Chirico ha vissuto una vita controversa. Durante il periodo del regime fascista in Italia, ha espresso simpatie verso il regime, ma più tardi si è allontanato dal fascismo. Ha continuato a dipingere e ad esporre fino alla sua morte nel 1978.

L’eredità artistica di Giorgio de Chirico è ancora molto influente oggi. Le sue opere sono esposte in importanti musei e collezioni di tutto il mondo e il suo stile continua ad essere studiato e apprezzato dagli artisti contemporanei.